Bonus Sociale Economico "automatico" (Del. 63/2021)

Dal 1° gennaio 2021, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha denito le nuove modalità per il riconoscimento automatico dei bonus sociali elettrico, gas e idrico per disagio economico per i cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto (in sostituzione al precedente sistema “a domanda”).
I requisiti necessari per accedere all'agevolazione restano invariati.

Per usufruire del bonus, il nucleo familiare è tenuto a presentare una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini dell’ottenimento dell’ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente con scadenza annuale).
Se il nucleo familiare ha diritto al bonus, sarà direttamente l’INPS a gestire la pratica. L’agevolazione decorre dal primo giorno del mese in cui l'Acquirente Unico/SII* effettua le verifiche necessarie e ha validità di 12 mesi.

*Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. Il SII è una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche, gas: l’incrocio dei dati contenuti nelle DSU con quelli contenuti nel registro del SII consentirà, attraverso opportuni processi e verifiche di individuare le forniture da agevolare e di erogare il bonus agli aventi diritto.

Resta invece invariata la modalità di accesso all’agevolazione del Bonus Fisico.
I soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

Quali bonus sociali verranno erogati automaticamente?

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare ulteriore domanda):

  • il bonus elettrico per disagio economico
  • il bonus gas

Cos'è il bonus sociale

È uno sconto che viene applicato nelle bollette dell'energia elettrica e/o di gas naturale dei clienti in condizioni di disagio economico o di disagio fisico riferito alla sola fornitura di energia elettrica.

I bonus sociali (elettrico per disagio economico, elettrico per disagio fisico e gas per disagio economico) sono cumulabili qualora ricorrano i relativi requisiti di ammissibilità e i relativi importi economici di agevolazione sono aggiornati annualmente dall’Autorità.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile:

Bonus sociale - agevolazione a sostegno delle famiglie con
disagi

L’obiettivo del Bonus sociale è quello di sostenere le famiglie nelle seguenti condizioni:

  • Disagio economico
    • Clienti domestici con fornitura gas naturale
    • Clienti domestici con fornitura energia elettrica
  • Disagio fisico (gravi condizioni di salute)
    • Clienti domestici con fornitura di energia elettrica impiegata per l’alimentazione di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita

garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per il gas naturale e/o per l'energia elettrica.
I bonus sociali (elettrico per disagio economico, elettrico per disagio fisico e gas per disagio economico) sono cumulabili qualora ricorrano i relativi requisiti di ammissibilità e i relativi importi economici di agevolazione sono aggiornati annualmente dall'Autorità.

Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA (http://www.arera.it)) o chiamare il numero verde 800.166.654

Bonus per il servizio gas

BONUS SOCIALE ECONOMICO PER IL SERVIZIO GAS

Cos'è il bonus sociale economico per il servizio gas?

È uno sconto che viene applicato nella bolletta del gas dei clienti in condizioni di disagio economico. Viene applicato solo al servizio di gas naturale distribuito in rete (non comprende l'uso di bombole e il consumo di gpl).

Chi può beneciarne?

Possono beneficiare del bonus economico gas le famiglie a basso reddito, con contratto di gas naturale attivo o sospeso per morosità con misuratore di classe non superiore a G6 (clienti diretti) o che usufruiscano di un impianto di riscaldamento centralizzato condominiale alimentato a gas (clienti indiretti), appartenenti a un nucleo famigliare:

a) con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro.

b) con indicatore ISEE compreso tra 9.530 euro e non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa)

c) titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza con indicatore ISEE superiore a 9.530 euro con meno di 4 figli a carico

d) con indicatore ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro, con meno di 4 figli e che non risultano percettori di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza, con riferimento alle DSU con validità nel corso dell’anno 2023. Le informazioni relative alle agevolazioni saranno riscontrabili sui nostri sistemi verosimilmente a partire dalla seconda metà di giugno. L’erogazione dei bonus in bolletta avverrà a partire dalla fatturazione del mese di luglio con l’eventuale recupero delle competenze retroattive definite coerentemente con quanto a noi trasmesso da Acquirente Unico/INPS.
Per il primo trimestre dell'anno 2023, le agevolazioni di cui sopra saranno determinate tenendo conto del valore ISEE e, in particolare, della necessità di determinare risparmi piu' elevati per le famiglie. Le modalità e le tempistiche di applicazione saranno definite con successivi aggiornamenti.

Come si fa a richiedere il bonus economico gas?

Per usufruire del bonus economico gas non si deve presentare una domanda specifica ma è sufficiente presentare ad INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’ottenimento dell’ISEE.

La DSU può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno.

In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invierà i dati del nucleo familiare da Acquirente Unico/SII che:

  • acquisirà le informazioni dall’INPS;
  • identificherà le forniture da agevolare;
  • comunicherà a venditori e distributori di gas naturale le forniture agevolabili indicandone il periodo di validità

Il bonus avrà decorrenza dal primo giorno del mese in cui Acquirente Unico/SII avrà ultimato le verifiche (circa 2 mesi dalla presentazione della DSU).

Qual è la sua durata?

Il bonus economico gas è valido 12 mesi.

Come si rinnova?

Il bonus economico gas può essere rinnovato presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno.

Come viene corrisposto?

Il bonus economico gas viene corrisposto con modalità diverse a seconda che il CF beneficiario del bonus individuato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) sia un cliente diretto oppure indiretto (riscaldamento centralizzato condominiale).

Nel caso di cliente diretto viene corrisposto sotto forma di sconto direttamente in bolletta e suddiviso nelle bollette corrispondenti ai consumi coerenti con il periodo di validità del bonus.
L'importo di ogni bolletta include una parte del bonus che corrisponde, proporzionalmente, al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Il dettaglio dell'importo relativo all'applicazione del bonus è evidenziato in bolletta, nella sintesi degli importi fatturati, sotto la voce "detrazione bonus sociale gas".

Per il cliente indiretto viene erogato tramite bonifico domiciliato intestato al dichiarante la DSU.

Qual è il valore del bonus economico gas?

Per la fornitura di gas, nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico, l'importo del bonus viene erogato in base a:

  • tipologia di utilizzo del gas determinato da Acquirente Unico sulla base dei consumi annui comunicati dal Distributore):
    • solo cottura cibi e acqua calda (consumo annuo < 500 Smc);
    • solo riscaldamento (consumo annuo > 500 Smc);
    • cottura cibi, produzione acqua calda e riscaldamento (consumo annuo > 500 Smc)
  • numero di persone residenti nell'abitazione;
  • zona climatica (I Comuni italiani sono divisi in sei zone climatiche, dalla A alla F definite per legge a seconda delle temperature medie. L'elenco delle zone è consultabile chiamando il numero dello sportello del Consumatore 800.166.654 o sui seguenti siti: www.arera.it www.bonusenergia.anci.it) di residenza.

Il valore dei bonus viene determinato ogni anno dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ed è consultabile sul sito www.arera.it/it/bonus_sociale.

Gli importi delle agevolazioni sono costituiti dalla somma dei contributi della componente ordinaria (determinata annualmente da ARERA) e della componente integrativa (determinata trimestralmente da ARERA).
I valori per l'anno 2023 determinati dall’attuazione della Delibera ARERA n. 735 del 29/12/2022 per le fasce di agevolazione “a”, “b” e “c”, e della Delibera ARERA n. 23 del 31 gennaio 2023 per la fascia di agevolazione “d” sono i seguenti:

I bonus sono cumulabili?

Sì, il bonus economico gas è cumulabile con il bonus economico elettrico, con il bonus fisico elettrico, con il bonus idrico e con il bonus per il servizio di teleriscaldamento.

Cosa succede in caso di cessazione del contratto di gas?

Per cessazione del contratto si intende la disattivazione della fornitura per chiusura del contatore, cessazione per morosità con effettiva chiusura del contatore o la voltura del contratto ad altro cliente.

Nel caso in cui si verifichi uno degli eventi sopracitati prima del termine del periodo di agevolazione, è prevista la corresponsione nella fattura di chiusura della quota di bonus residua a completamento dell’intero periodo di agevolazione; ciò comporterà che il cliente interessato o altri componenti dello stesso nucleo famigliare non avranno titolo a beneficiare di un nuovo bonus della stessa tipologia
per lo stesso anno di competenza.

Cosa succede in caso di cambio venditore di gas?

Il venditore uscente erogherà il bonus fino alla data di cessazione contratto. La quota residua verrà erogata in continuità dal venditore entrante.
ARCHIVIO VALORI BONUS 2022

Bonus per il servizio di energia elettrica

BONUS SOCIALE ECONOMICO PER L’ENERGIA ELETTRICA

Cos'è il bonus sociale economico per l'energia elettrica?

È uno sconto che viene applicato nella bolletta dell'energia elettrica dei clienti in condizioni di disagio economico.

Chi può beneficiarne?

Possono beneficiare del bonus economico elettrico le famiglie a basso reddito, con contratto di energia elettrica attivo o sospeso per morosità, appartenenti a un nucleo famigliare:

a) con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro.

b) con indicatore ISEE compreso tra 9.530 euro e non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico(famiglia numerosa);

c) titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza con indicatore ISEE superiore a 9.530 euro con meno di 4 figli a carico.

d) con indicatore ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro, con meno di 4 figli e che non risultano percettori di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza, con riferimento alle DSU con validità nel corso dell’anno 2023. Le informazioni relative alle agevolazioni saranno riscontrabili sui nostri sistemi verosimilmente a partire dalla seconda metà di giugno. L’erogazione dei bonus in bolletta avverrà a partire dalla fatturazione del mese di luglio con l’eventuale recupero delle competenze retroattive definite coerentemente con quanto a noi trasmesso da Acquirente Unico/INPS.
Per il primo trimestre dell'anno 2023, le agevolazioni di cui sopra saranno determinate tenendo conto del valore ISEE e, in particolare, della necessità di determinare risparmi più elevati per le famiglie. Le modalità e le tempistiche di applicazione saranno definite con successivi aggiornamenti.

Come si fa a richiedere il bonus economico elettrico?

Per usufruire del bonus economico elettrico non si deve presentare una domanda specifica ma è sufficiente presentare ad INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’ottenimento dell’ISEE.

La DSU può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno.

In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invierà i dati del nucleo familiare ad Acquirente Unico/SII che:

  • acquisirà le informazioni dall’INPS;
  • identificherà le forniture da agevolare;
  • comunicherà a venditori e distributori di energia elettrica le forniture agevolabili indicandone il periodo di validità.

Il bonus avrà decorrenza dal primo giorno del mese in cui Acquirente Unico/SII avrà ultimato le verifiche (circa 2 mesi dalla presentazione della DSU).

Qual è la sua durata?

Il bonus economico elettrico è valido 12 mesi.

Come si rinnova?

Il bonus economico elettrico può essere rinnovato presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno.

Come viene corrisposto?

Il bonus economico elettrico viene corrisposto sotto forma di sconto direttamente in bolletta e suddiviso nelle bollette corrispondenti ai consumi coerenti con il periodo di validità del bonus.

L'importo di ogni bolletta include una parte del bonus che corrisponde, proporzionalmente, al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Il dettaglio dell'importo relativo all'applicazione del bonus è evidenziato in bolletta, nella sintesi degli importi fatturati, sotto la voce "bonus sociale energia".

Qual è il valore del bonus economico elettrico?

Per la fornitura di energia elettrica, nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico, l'importo del bonus viene erogato in base al numero dei componenti.

Il valore dei bonus viene determinato ogni anno dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ed è consultabile sul sito www.arera.it/it/bonus_sociale.

Gli importi delle agevolazioni sono costituiti dalla somma dei contributi della componente ordinaria (determinata annualmente da ARERA) e della componente integrativa (determinata trimestralmente da ARERA).

I valori per l'anno 2023 determinati dall’attuazione della Delibera ARERA n. 735 del 29/12/2022 per le fasce di agevolazione “a”, “b” e “c”, e della Delibera ARERA n. 23 del 31 gennaio 2023 per la fascia di agevolazione “d” sono i seguenti:

I bonus sono cumulabili?

Sì, il bonus economico elettrico è cumulabile con il bonus fisico elettrico, con il bonus economico gas, con il bonus idrico e con il bonus per il servizio di teleriscaldamento.

Cosa succede in caso di cessazione del contratto di energia elettrica?

Per cessazione del contratto si intende la disattivazione della fornitura per chiusura del contatore, cessazione per morosità con effettiva chiusura del contatore o la voltura del contratto ad altro cliente.
Nel caso in cui si verifichi uno degli eventi sopracitati prima del termine del periodo di agevolazione, è prevista la corresponsione nella fattura di chiusura della quota di bonus residua a completamento dell’intero periodo di agevolazione; ciò comporterà che il cliente interessato o altri componenti dello stesso nucleo famigliare non avranno titolo a beneficiare di un nuovo bonus della stessa tipologia
per lo stesso anno di competenza.

Cosa succede in caso di cambio venditore di energia elettrica?

Il venditore uscente erogherà il bonus fino alla data di cessazione contratto. La quota residua verrà erogata in continuità dal venditore entrante.

BONUS SOCIALE PER DISAGIO FISICO PER L’ENERGIA ELETTRICA

Cos'è il bonus sociale per disagio fisico per l'energia elettrica?

È uno sconto che viene applicato nella bolletta dell'energia elettrica dei clienti che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita.

Chi può beneficiarne?

Le famiglie con un componente a carico (o clienti con disagio fisico), affetto da una patologia di gravità tale da far ricorso all'impiego di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Quali sono i criteri indispensabili per l’ammissione al bonus fisico elettrico?

  • Nel nucleo familiare del richiedente devono essere presenti persone che necessitano l’utilizzo di elettromedicali salvavita.
  • L’ASL certifica l’utilizzo di elettromedicali per persone in grave disagio fisico e deve indicare l’intensità di utilizzo; in assenza di
    indicazione dell’intensità di utilizzo, viene assegnata automaticamente l’intensità di utilizzo minima.
  • Le apparecchiature elettromedicali devono rientrare in quelle elencate dal Ministero della Salute nel Decreto Ministeriale del 13/01/2011.
  • Viene fornito almeno un numero di telefono reperibile in quanto la fornitura è considerata non interrompibile.
  • La localizzazione delle apparecchiature elettromedicali indicata nella richiesta deve coincidere con quella del punto di prelievo per il quale è richiesta l’agevolazione.
  • Il richiedente deve essere l’intestatario del contratto di fornitura per il quale è richiesta l’agevolazione.

Come si fa a richiedere il bonus fisico elettrico?

Per usufruire del bonus fisico elettrico, occorre presentare la domanda presso il Comune di residenza o altro istituto designato dal Comune stesso (ad esempio centri CAF), corredata da certificazione ASL attestante il tipo di patologia.

I moduli sono reperibili presso i Comuni oppure scaricabili dai seguenti siti:

Qual è la sua durata?

Nel caso di disagio fisico la durata è indeterminata fino alla cessazione dell'utilizzo delle apparecchiature elettromedicali, che deve essere tempestivamente comunicata al venditore. Non è pertanto necessario il rinnovo. Se si presenta l'esigenza di ricorrere a ulteriori apparecchiature salvavita, occorre presentare domanda di adeguamento del bonus.

Come viene corrisposto?

Il bonus fisico elettrico viene corrisposto sotto forma di sconto direttamente in bolletta e suddiviso nelle bollette corrispondenti ai consumi.

L'importo di ogni bolletta include una parte del bonus che corrisponde, proporzionalmente, al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Il dettaglio dell'importo relativo all'applicazione del bonus è evidenziato in bolletta, nella sintesi degli importi fatturati, sotto la voce "bonus sociale energia".

Qual è il valore del bonus fisico elettrico?

Il valore del bonus fisico elettrico è articolato in 3 livelli che dipendono da:

  • potenza contrattuale;
  • apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate;
    tempo giornaliero di utilizzo.
  • I valori per l'anno 2023 emersi dall’attuazione della Delibera ARERA n. 735 del 29/12/2022 sono i seguenti:

I bonus sono cumulabili?

Sì, il bonus fisico elettrico è cumulabile con il bonus economico elettrico, con il bonus economico gas, con il bonus idrico e con il bonus per il servizio di teleriscaldamento.

Cosa succede in caso di cessazione del contratto di energia elettrica?

Per cessazione del contratto si intende la disattivazione della fornitura per chiusura del contatore o la voltura del contratto ad altro cliente.

Nel caso in cui si verifichi uno degli eventi sopracitati è prevista la cessazione dell’erogazione del bonus fisico elettrico alla stessa data di cessazione del contratto.

Cosa succede in caso di cambio venditore di energia elettrica?

Il venditore uscente erogherà il bonus fino alla data di cessazione contratto. La quota residua verrà erogata in continuità dal venditore entrante.

ARCHIVIO VALORI BONUS 2022

Per maggiori info clicca qui